L’aumento dei casi di cifosi è del 700% negli ultimi 10 anni per i bambini delle scuole medie inferiori. E’ il dato allarmante degli ortopedici. Oggi l’80% dei bambini di 4° e 5° elementare ha un atteggiamento cifotico rispetto al 20% del 2008. E il responsabile c’è: è lo smartphone come peggior complice di uno stile di vita scorretto, una dilagante sedentarietà che vede spesso i bambini, che non possono scegliere per se stessi, tra le più inconsapevoli vittime.
Quale migliore occasione della stagione estiva per incentivare il movimento tra i bambini? Finalmente possono stare all’aria aperta sempre prendendo tutte le necessarie precauzioni, come evitare di giocare sotto il sole nelle ore troppo calde ed eventualmente indossare un berretto e una crema protettiva per evitare scottature.
Rischi della dipendenza da smartphone e come prevenirla
L’estate può diventare un ottimo laboratorio per sperimentare uno stile di vita il più possibile sano per tuo figlio. Infatti i genitori sono più liberi dal lavoro, possono dedicarsi maggiormente alla famiglia e i bambini sono liberi dai compiti di scuola. Il tempo è bello e le lunghe giornate invitano a giocare all’aria aperta e alla luce del sole più a lungo. Inutile dire quanto fa bene il sole per la vitamina D e per il buonumore di tutta la famiglia mentre spesso si sottovaluta quanto il gioco all’aria aperta possa essere il miglior antidoto che i genitori hanno contro lo smartphone. Poco amato dalle mamme che il più delle volte si vedono costrette ad accettarlo per mettersi in pari con le altre mamme, è uno strumento di gioco che non dovrebbe mai diventare l’unico.
Sembra che i bambini, già dai 3-4 anni passino troppe ore, fino a 6 al giorno, in compagnia del miracoloso baby sitter che apre un mondo di giochi, internet, amici inimmaginabile e senza confini. Un’esperienza che, se può essere anche stimolante, nelle giuste dosi, per i bambini che diventano onnivori di informazioni alla velocità della luce, rischia di trasformarsi in un boomerang sociale. Dietro l’angolo ci sono obesità che associa sedentarietà a cattiva alimentazione e cifosi, una postura scorretta sulla quale bisogna subito intervenire perché non diventi cronica. Se non si interviene subito con rieducazione motoria e ginnastica appropriata è probabile che il bambino debba indossare il busto ortopedico. Il rischio è la chirurgia qualora sia troppo tardi.
Come evitarlo? Non sempre i genitori ad esempio sanno che non basta un’ora di sport se poi il bambino torna ricurvo per ore a casa sullo smartphone. E’ necessario introdurre il movimento come stile di vita sostituendo le interminabili ore davanti allo smartphone con il gioco dinamico e, se proprio non abbiamo tempo per portare i bimbi al parco, meglio optare per un centro estivo dove tra sport e giochi d’acqua e, con il coinvolgimento di amici e animatori, dimenticheranno il telefonino, almeno per un po’.
E’ necessario introdurre l’attività fisica fin da piccoli per prevenire da subito errori posturali che sarà sempre più difficile correggere in età adulta, perché fare sport è come lavarsi i denti: un abitudine salutare che va adottata come parte integrante nella vita dei più piccoli. E comunque ricordiamoci sempre che il miglior esempio siamo noi: l’emulazione è la forma di educazione più efficace!