Mamma sciatrice e figli snowboardisti? Succede spesso considerando che la diversità di scelta passa da quella generazionale, essendo lo snowboard preferito da giovani e giovanissimi.
Sci e Snowboard, diverse filosofie di sport ma, come ben sappiamo, stessa pista e stesse discese! La convivenza tra questi due amanti delle piste non è sempre facile ed è bene mettere in sicurezza i componenti della propria famiglia, salvaguardando la loro salute: solo in questo modo il divertimento sarà assicurato senza brutti incidenti in pista che compromettano un felice soggiorno.
Con le prime settimane bianche, infatti, arrivano anche i primi bollettini infortunistici, spesso provocati dall’eccessiva spericolatezza che anima i più giovani snowboardisti, amanti della competitività e della velocità, tenendo conto dell’alta densità delle piste, ovviamente.
Nello sci, in particolare, non è solo la caduta a pregiudicare la forma fisica. Una lesione al crociato potrebbe essere dietro l’angolo, fatta salva la nostra esperienza ed equilibrio, acquisiti nel tempo. Nello snowboard i traumi sono più frequenti, invece, dopo una caduta, che può danneggiare soprattutto spalle e braccia.
A scanso di allarmismi, per evitare ciò, è sufficiente un semplice allenamento di pre-sciistica.
Dunque, prepariamoci! Come?
Se siamo in procinto di partire e non abbiamo molto tempo ci vengono incontro le attrezzature che possiamo trovare in una normale sala pesi isotonica, più o meno tecnologicamente avanzata. Dobbiamo focalizzarci su una componente cardiovascolare e una componente forza.
L’attrezzo che meglio simula il movimento dello sci è l’Ergometro (ellittico, step) in quanto in grado di simulare le sollecitazioni a cui il tronco e le gambe sono sottoposte sulla neve. Bastano anche 10 -20 minuti di esercizio a patto che la resistenza sia impostata in modo da eseguire, in un secondo, un ciclo di lavoro: alternanza di gamba destra e sinistra.
Il Leg Press orizzontale serve, d’altra parte, a potenziare resistenza e tono muscolare delle gambe. È ideale in quanto rispetta la sicurezza della colonna vertebrale e dell’articolazione dell’anca e genera un beneficio triplo per uno sciatore, rispetto alle tre dinamiche dello sci:
- contrazione concentrica che si ha nella distensione delle gambe in uscita delle curve;
- contrazione eccentrica che si ha nel piegamento che precede la curva;
- contrazione isometrica espressa nelle fasi di stabilizzazione della posizione.