Al via il progetto europeo per contrastare il fenomeno dell’invecchiamento demografico
Troppo spesso tendiamo a dare per scontato l’ovvio, anche quando questo si mostra in maniera rapida e lampante. È il caso, per esempio, dell’invecchiamento demografico. Se è vero, infatti, che tutti dobbiamo invecchiare, è altrettanto vero che questo sta avvenendo in maniera più rapida di quanto si potrebbe pensare e, parallelamente, che questo ha conseguenze a livello sociale, economico, lavorativo, sanitario e politico. È, quindi, una questione che interessa tutti e che avrà impatti enormi nell’arco dei prossimi cinquant’anni.
È quanto evidenziato dal progetto europeo Active Ageing che stima, tramite le ricerche confluite nell’Ageing Report, che l’età media della popolazione europea tenderà a diminuire di cinque anni entro il 2070 e che sempre entro quella data ci sarà una riduzione del 5% della popolazione continentale. Non parliamo solo di numeri, ma di un fenomeno che avrà conseguenze sullo stile di vita, sul costo delle spese mediche e sulla possibilità (o meno) dell’accesso alle pensioni. L’invecchiamento dell’Europa, infatti, è caratterizzato dal calo demografico che non compensa l’inevitabile (questo sì) cambio generazionale.
Ecco quindi un aumento dell’età media e una diminuzione della popolazione che provocherà enormi conseguenze, restituendoci un’Europa diversa da come la conosciamo. Un fenomeno che non può essere risolto nell’immediato, ma che può essere educato e indirizzato correttamente. Come? Iniziando a investire sulla formazione sui benefici dell’attività fisica regolare e su uno stile di vita corretto ed equilibrato nelle persone con più di 65 anni.
Per farlo la Commissione Europea ha avviato il progetto Active Ageing che per essere efficace e operativo si avvarrà del ruolo dei centri sportivi presenti a livello capillare sul territorio europeo. Per il nostro Paese sono tre i centri sportivi selezionati: il GClub Torribianche di Vimercate, l’Oxygen Fitness di Palermo e il nostro Villa Aurelia Sporting Club. Un incarico ambizioso e stimolante che accompagnerà il nostro lavoro nei prossimi mesi.
Per conoscere meglio cos’è Active Ageing e quali saranno le sue implicazioni, abbiamo avuto il piacere di intervistare Emanuela Tamberlani, referente italiana del progetto, che ci ha permesso di definire gli obiettivi e il ruolo dell’investire sull’attività fisica, sull’alimentazione e sullo stile di vita degli over 65.
Cos’è il progetto europeo Active Ageing?
«Il progetto Active Ageing vede coinvolti esclusivamente gli over 65, destinato ai centri fitness con l’obiettivo di contrastare i processi biologici di invecchiamento; si avvale dell’esercizio fisico e della corretta alimentazione»
Qual è la fotografia dell’invecchiamento nel nostro Paese? Come stanno gli anziani italiani?
«Negli ultimi decenni si sono verificati sostanziali progressi sanitari sia nei Paesi sviluppati che nei Paese in via di sviluppo. In Italia, l’aspettativa di vita ha raggiunto l’età media di oltre 80 anni»
Perché è importante sviluppare progetti di fitness e sport dedicati a questa categoria di persone?
«È importante sviluppare progetti di fitness per questa categoria in quanto, con l’avanzare dell’età, gli over 65 vanno incontro a processi di invecchiamento naturale che coinvolgono ossa, muscoli e cuore»
Quali sono i benefici che lo sport e il fitness producono per gli over 65?
«Lo sport e il fitness vanno a migliorare la salute generale in termini di capacità fisiologica (forza muscolare, mobilità articolare) e di funzione fisica (attività quotidiane, deambulazione). Tutto questo fa raggiungere agli over 65 elevati standard di benessere e indipendenza»
Quali, invece, il ruolo dei centri sportivi che sono coinvolti nel progetto?
«Il ruolo dei centri fitness è determinante per stimolare la continuità nell’allenamento in quanto è proprio in questi contesti che si creano situazioni di socialità che vanno a far nascere un sentimento di appartenenza. Si consoliderà, così, un gruppo che sperimenterà i benefici del progetto a vantaggio del proprio benessere psico-fisico. A sostegno del gruppo vi sarà sempre un trainer dedicato in grado di accompagnare i partecipanti in questo stimolante percorso»